Tanto sesso, siamo italiani! Già dalla locandina, l’immaginazione viene accantonata. Piccola premessa fatta con occhi da cronista. La foto ricorda, con il debito rispetto, l’accoppiamento tra Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi. Chiaramente parliamo di un frame, la storia e le scene sono nettamente diverse. L’onanismo femminile, già sdoganato in altre pellicole, vede la sensuale Claudia Gerini protagonista. Quello maschile, fortunatamente, ci viene risparmiato. Che storia è quella raccontata nel film di Tonino Zangardi (autore anche del romanzo regalatoci stamattina alla prima)? Passione, soprattutto, con la P maiuscola. Non amore, più esigenza fisica. Appare l’infelicità, la fragilità umana. Appaiono i vuoti di una vita piatta (quella della protagonista, Giuliana, cassiera in un supermercato, sposata da dieci anni con un marito tutto lavoro e zero testosterone), appare lui, Leonardo (Marco Bocci), poliziotto che le salva la vita e dal quale lei diventa dipendente. Lui “ucciso” moralmente dall’ex moglie (trovata a letto con suo fratello) odia tutte le donne. Tutte, tranne lei. Dolce e sfrontata, sessualmente parlando. Sincera nel raccontare al marito iceberg la tresca in atto. Rivelazione shock per l’uomo, che inizia a picchiare selvaggiamente la malcapitata. Un coltello da cucina nelle mani di Giuliana, e via. Più lontano che si può. Una notte e un giorno in fuga. Ma non si può scappare talmente lontano dai propri sensi di colpa. Il finale, scontato, risulta però molto gradevole. Non è l’amore a vincere su tutto. Non è una storia di vittorie. E’ solo una folle passione. Dal 24 Settembre al cinema. Ne vale la pena.
Quasi dimenticavamo… La colonna sonora è davvero bellissima, così come il pezzo, seppur non recentissimo. dei Radiodervish, tornati finalmente alla ribalta.