Un noir da leggere tutto d’un fiato. Basterebbero queste sette parole per descrivere il nuovo romanzo di Enrico Ruggeri, Un prezzo da pagare (Mondadori). Il cantautore che diventa scrittore non è una rarità, per l’autore de Il mare d’inverno (citandone una…) lo è ancora meno. Quinto libro per lui. In verità, negli ultimi mesi, diversi artisti si sono cimentati con un mondo apparentemente diverso dal loro. Ma se De Gregori e Vecchioni hanno scelto di mettersi a nudo (con profonde differenze, va detto) e Venditti di raccontare una Roma in crisi d’identità, il nostro delega il lavoro al vicequestore aggiunto Antonino Lombardo partendo da un suo pensiero “La vita cambia, e non te ne accorgi. La vita ti cambia, e se ne accorgono gli altri.” in un Venerdì Santo, la Pasqua è alle porte, in procinto di raggiungere la famiglia in Toscana, dai parenti della moglie. Una serata apparentemente tranquilla a casa da solo prima di passare, il mattino seguente, in commissariato per saluti e auguri. E questo è il suo errore. Nella notte viene ritrovato il cadavere di Patricia Calvi, nome d’arte di Patrizia Calvetti, giovane soubrette televisiva emergente, pronta, dopo comparsate in vari programmi, a debuttare come attrice in una fiction da prima serata. Le vacanze di Lombardo dovranno aspettare, resterà a Milano per le indagini…
La presentazione in Feltrinelli avvenuta oggi, si è trasformata, però, più in una chiacchierata molto informale tra Ruggeri e il pubblico, incentrata sui suoi dischi e su progetti futuri. Con un occhio alla sua forma fisica. I fan, preoccupati dalle costole incrinate, durante una partita di pallone, sono stati rassicurati dall’artista milanese. Ci vuole bene altro per fermare un Peter Pan che segue il volo di un falco. O di un gabbiano.