Applausi da parte della stragrande maggioranza dei colleghi alla presentazione del film di Maccio Capotonda. Una ventata di novità, un film geniale, risate a crepapelle (una giornalista della quale omettiamo il nome dirà testuali parole:”Non avevo mai riso così tanto alla prima di un film, il cinema italiano di solito fa piangere”). Abbiamo sentito questo e visto molto di più. Selfie di attempati cronisti, autografi chiesti per figli e nipoti (ma il nome scritto sui fogli era il loro…). Siamo sinceri. Se il livello del nuovo cinema italiano fosse davvero questo avremmo sbagliato mestiere. Non lo è e tiriamo un sospiro di sollievo. È vero:la pellicola non è un deja vu. Strizza l’occhio ai Soliti Idioti. In realtà è una trasposizione del programma di MTV sul grande schermo. Per chi ama il genere è il Paradiso. Il nostro paese è pieno. Per volontà di chi scrive non raccontiamo trama e personaggi. Andate al cinema e rendetevi conto chi è l’italiano medio.
Un pensiero riguardo “Italiano medio”